Il
25 novembre è la Giornata mondiale per l’eliminazione della violenza
contro le donne istituita nel 1999 dall’Assemblea Generale delle Nazioni
Unite.
L’Amministrazione
comunale di Alba con l’Assessore alle Pari Opportunità Rosanna Maritini
e la “Consulta comunale per la realizzazione delle pari opportunità tra
uomo e donna” celebra la giornata con due eventi atti a sensibilizzare
l'opinione pubblica sul problema, per dire 'no' alla violenza di genere.
Mercoledì 26 novembre il primo appuntamento alle ore 10.45 nel salone del Liceo Linguistico e delle Scienze Umane “Leonardo da Vinci”, dove ci sarà un incontro con gli studenti e, sempre mercoledì 26 novembre, alle ore 21.00 al Teatro Sociale “G. Busca” lo spettacolo ad ingresso gratuito “Finché morte non ci separi” di Francesco Olivieri con la regia di Francesca Vettori.
«I dati sul fenomeno sono allarmanti e in crescita – dichiara l’Assessore comunale alle Pari opportunità Rosanna Martini - In
Italia, purtroppo, nel 2013 ci sono stati 179 femminicidi, il 14% in
più rispetto al 2012 quando le vittime erano state 157. Sono numeri
altissimi e riguardano tutti gli strati sociali della popolazione, non
solo gli ambienti poveri e degradati. Per questo, abbiamo aderito
convintamente a questo progetto che porta nelle scuole e davanti al
pubblico un fenomeno così grave e su cui è necessario riflettere».
Gli
eventi per la giornata contro il femminicidio sono promossi e
finanziati dal Consiglio regionale e dalla Consulta delle Elette di
Torino in collaborazione con la “Consulta comunale per la realizzazione
delle pari opportunità tra uomo e donna” di Alba. La capitale delle
Langhe sarà l’unica tappa in provincia di Cuneo per il progetto contro
la violenza alle donne. Gli altri appuntamenti saranno a Torino il 25
novembre, a Domodossola (Provincia del Verbano Cusio Ossola) il 27 novembre e ad Asti e Giaveno il 28 novembre.
Lo spettacolo "Finché morte non ci separi"
Proposto
dall’Associazione Culturale “Liberipensatori “Paul Valéry” attiva sul
territorio piemontese e nazionale, è la storia di due donne che vengono
ammazzate dai rispettivi compagni.
È
una denuncia contro il femminicidio scritta da un uomo che si è messo
nei panni delle vittime. Due donne all'apparenza molte diverse, una che
rispecchia tutti i luoghi comuni della donna maltrattata e spesso
uccisa, l'altra che elude ogni luogo comune e che nonostante viva una
vita agiata e in apparenza piena di affetto ha il medesimo destino della
prima.
Con
ironia e allo stesso tempo con toni tragici entrambe narrano da morte
la loro condizione fino al momento dell'uccisione. Un invito alla
riflessione, un dramma che sempre più spesso affligge la nostra società.
Di
Francesco Olivieri. Con Stefania Rosso, Daniela Vassallo e Manuela
Grippi. Regia Francesca Vettori. Personaggi inediti e rielaborazione
drammaturgica Manuela Grippi; scene e costumi Barbara Tomada; luci e
suono Cristiano Falcomer; video editing Simone De Marco.
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