La
Biblioteca di Alba apre il 6 dicembre una mostra dedicata alla storia
della stampa albese dalle origini fino al secolo XIX, riletta alla luce
di alcune nuove scoperte.
Fino
a questo momento, infatti, non si avevano documenti che attestassero
con certezza l’attività di una tipografia nella nostra città prima del
1769, anno in cui Francesco Antonio Pila, originario di Racconigi, vi
trasferì la propria attività. Anteriormente a quella data i committenti
locali si erano sempre rivolti altrove, in particolare ai laboratori
attivi nelle città di Cuneo, Mondovì, Saluzzo, Asti, Carmagnola e
Torino.
Il ritrovamento presso la Biblioteca Casanatense di Roma della Vita della Beata Margarita di Savoia di Serafino Razzi, pubblicata ad Alba nel 1623 da Sebastiano Faccinotti, apre nuove prospettive di studio.
La
mostra, attraverso l’esposizione di volumi appartenenti a istituzioni e
a collezionisti privati, vuole far conoscere ai cittadini albesi
l’opera del Faccinotti, dando conto anche delle successive attività
tipografiche locali. Allo stesso tempo, si vuole stimolare la ricerca
degli studiosi per meglio comprendere la vita culturale della città in
quel periodo storico.
La
mostra si concluderà il 24 gennaio 2015. L’orario di apertura è: dal
martedì al venerdì 9.00-12.00 e 14.00-18.00. Sabato 9.00-12.00 e
14.30-18.00. Ingresso libero
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